Progetto educativo 2013-2014

Alle Terme Zoja

 

In libreria Mondadori

Giovedì grasso: sfilata di mascherine

CIMG0568 (Copia) CIMG0563 (Copia) CIMG0562 (Copia) CIMG0560 (Copia) CIMG0554 (Copia) CIMG0552 (Copia) CIMG0551 (Copia) CIMG0547 (Copia) CIMG0546 (Copia)                                                                                         

 

HAPPY ENGLISH

                                                                                         

Il progetto HAPPY ENGLISH nasce dal desiderio di avvicinare i bambini alla scoperta di una linguacomunitaria, costituendo un anello di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria

Le proposte progettuali rispondono ai bisogni di: esplorazione, manipolazione, movimento, costruzione dei bambini e, offerte in una dimensione ludica di trasversalità, facilitano l’acquisizione delle competenze dilingua 2.

L’aggancio all’affettività, all’esperenzialità dei bambini, anche in ambito familiare e quotidiano, con coinvolgimento emotivo, sono elementi motivanti per esprimersi con naturalezza con una nuova lingua.

Nelle proposte operative viene principalmente privilegiata la scoperta della sonorità della lingua nella prospettiva comunicativa, riferita in particolare alla realtà dei bambini e del contesto in cui vivono, fornendo così strumenti per comprendere, comunicare e relazionare con gli altri.

Tutto il percorso è caratterizzato da un’operatività ludica che attraversa trasversalmente tutte le attività proposte. L’ausilio di puppets (marionette animate) faranno da tramite tra l’insegnante ed il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento.

Il percorso sarà seguito da una insegnante, laureata in lingue, coadiuvata dalle educatrici della scuola.

DSCN1698 (Copia)CIMG0428 (Copia)

PRESTALIBRO

                                                                                              

 VISTO L’ENTUSIASMO CON IL QUALE I VOSTRI BIMBI HANNO PORTATO A CASA  IL LIBRO     “ BUONE NOTIZIE BRUTTE NOTIZIE ” (“GOOD NEWS BAD NEWS”),  MOMENTO STIMOLO DEL NOSTRO PROGETTO ACCOGLIENZA, ABBIAMO LANCIATO UN ULTERIORE PERCORSO PER STIMOLARE ANCORA  DI PIU’ NEI BAMBINI LA PASSIONE   PER I LIBRI.  UNO DEGLI OBIETTIVI DI QUESTO PROGETTO  E’ “COSTRUIRE”  UN ALTRO PONTE TRA CASA E SCUOLA AL FINE  DI AVVICINARE SEMPRE DI PIU’ QUESTI  CONTESTI DI VITA  IN UN OTTICA DI “FECONDA” CONTINUITA’.

in cosa consiste?

IN OGNI SEZIONE VERRA’ ALLESTITO UN ANGOLO BIBLIOTECA.

OGNI  GIOVEDI TUTTI I BAMBINI  PORTERANNO A CASA UN LIBRO A LORO SCELTA 

      IL LIBRO SARA’ CONSEGNATO AL BAMBINO IN UN’ APPOSITA BORSA  CHE DOVRA’ ESSERE RIPORTATA

      A SCUOLA       ENTRO IL MARTEDI’ SUCCESSIVO.

SARA’ ORGANIZZATA UN’USCITA ALLA BIBLOTECA COMUNALE.

ABBIAMO ADERITO ALL’INIZIATIVA DELLA LIBRERIA MONDADORI “IN LIBRERIA CON LA SCUOLA”

I BAMBINI FARANNO ESPERIENZA DI  COME SIA POSSIBILE TRASFORMARE I CANALI COMUNICATIVI: DAL LIBRO AL TEATRO.  SARA’ PROPOSTA LA VISIONE DI UNA  RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DELLA FIABA CLASSICA ”I TRE PORCELLINI” CHE VERRA’ PRESENTATA  DALLA PREMIATA COMPAGNIA CORNIANI PRESSO LA PALESTRA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA S.ANTONIO.

REALIZZAZIONE DI UN LIBRO GIOCO FATTO DAGLI STESSI BAMBINI.

 

Accoglienza...

Il progetto si è concretizzato in 2 percorsi che verranno documentati ai genitori attraverso la realizzazione di libri creati dai bambini e dalla pubblicazione sul sito di alcune tappe interessanti. Il primo percorso Amici -amici” (settembre ottobre) ha avuto il suo avvio con la tradizionale festa di accoglienza con i nuovi iscritti e dopo questo spumeggiante avvio abbiamo lavorato su 2 aspetti importanti per la crescita del bambino: l’autonomia e la capacità di accogliere l’altro.
Entrambi questi aspetti sono fondanti sia per accrescere l’autostima nel bambino sia, per permettere la costruzione di un sè armonico.

 

Il nostro Avvento

“…non si conduce nessuno sulla strada

che tu non percorri…” Don D. Ferrero

L’Avvento a “La Casa Arancione” si dischiude lentamente ma costantemente.

Tutti i giorni “Attesa” ci stimola, ci suggerisce pensieri, parole, gesti , ci insegna, ci cambia e ci avvicina al Grande Mistero dell’Incarnazione.

L’avvio è stato comunitario, abbiamo animato la S.Messa della prima domenica di Avvento nella nostra Parrocchia, siamo stati accolti, abbiamo osservato con occhi attenti i segni, i gesti la liturgia e sperimentato il valore del silenzio, dell’ascolto e della preghiera. Don Pier Giacomo ci ha rivelato la “Good new” la buona novella…Gesù è nato ed è il Figlio di Dio!

I bambini hanno portato a casa una piccola luce da mettere nel loro presepe accanto al Bambin Gesù.

Abbiamo scelto di continuare l’annuncio della  Buona Notizia attraverso tanti canali comunicativi

La parola:

lettura di libri sul Primo Natale, ascolto dei Vangeli. Raccolta e registrazione di pensieri e  parole dei bambini durante tutte le esperienze dell’Avvento

Le immagini:

1.      suggestive ombre cinesi hanno svelato il mistero dell’annunciazione e della Immacolata Concezione. I bambini sperimentano questa tecnica comunicativa e la ripropongono  a casa…

2.      Le maestre si mettono in gioco per far capire ai bambini che il Natale è una cosa di tutti non “da bambini” ma anche da maestre, da mamme e papà. San Francesco  aveva inventato il presepe vivente come strumento per interiorizzare il significato del S.Natale come esperienza adulta. Realizzazione di un Film che immortala l’esperienza di Presepe vivente interpretata dalle stesse maestre.

3.      Scoperta di alcune opere d’arte sacra sulla Natività

I gesti:

Il gesto lascia una traccia profonda ti plasma ti emoziona e ti fa apprendere e intuire ecco perchè:

1.      realizziamo delle natività attraverso il gesto della pittura e del disegno di sabbia e luce.

2.      Con il loro corpo i bambini mimano senza parole i gesti della Notte Santa

3.      i bambini e le maestre realizzano il presepe della scuola

La preghiera:

Invitiamo Don Piergiacomo a benedire il nostro presepe e preghiamo raccolti davanti al Bambin Gesù.

DSCN0888 (Copia)DSCN0887 (Copia)

Percorso di educazione religiosa

Il S. Natale… (dicembre)
Come vivranno i nostri bambini il periodo dell’Avvento?Quali gli obbiettivi che ci proponiamo?Vorremmo stimolare nei bambini 3 sentimenti
1. il senso dell’attesa operosa e significativa (non tutto subito e senza fatica.)
2. Il sentimento di sentirsi amati attraverso la conoscenza del sacramento del battesimo
3. il desiderio di raccontare la “Buona novella” anche ai genitori (attraverso una rappresentazione, attraverso il presepe…)

Il battesimo (gennaio febbraio)
Rivivremo l’esperienza del battesimo attraverso la conoscenza dei simboli e del significato di questo Sacramento. La proposta sarà connessa con il lavoro sull’acqua svelando il significato “Sacro” di questo elemento così prezioso ed evocativo per l’uomo

La S.Pasqua (febbraio marzo aprile maggio)
I Simboli, la Passione e il senso della solennità cristiana più importante dell’anno liturgico attraverso la scoperta di opere d’arte del nostro territorio.

Buone notizie alla Casa Arancione..

Il secondo percorso Buone notizie alla Casa Arancione  (ottobre- novembre) si concentrerà sugli aspetti positivi dell’esperienza scolastica e sull’affrontare anche le situazioni difficili cercandone la positività. Anche ciò che può sembrare all’inizio una situazione difficile e “brutta” (come ad esempio essere soli in una nuova scuola) può rivelarsi una ottima notizia!

In questo periodo  avvieremo il “Progetto biblioteca” con prestiti di libri e scambi, inizierà il laboratorio  “Il pensiero il corpo il movimento” e lavoreremo  anche attraverso il canale comunicativo del teatro, dell’espressione corporea, dei travestimenti attraverso l’utilizzo di pupazzi animati che medieranno la relazione tra insegnanti e bambini e tra i bambini stessi (“Il Camerino di Caraba’)

Progetto continuita'

 Con il nostro nido d’infanzia e con la scuola dell’infanzia S.Antonio vivremo un percorso di continuità verticale ed orizzontale strettamente legata alla tematica dell’acqua e della nostra identità culturale e territoriale.

Orticolando: 'Good new: facciamo l'orto e ce lo mangiamo tutto!'

In stretta collaborazione con la Provincia di Parma faremo rinascere ancora una volta il nostro orticello con la precisa finalità di interessare i bambini al mondo naturale ma in particolare con l’intento di proporre con il sorriso e il gioco le verdure di stagione a pranzo. Laboratori di cucina, laboratori del fare e rifare, laboratori di arte saranno proposti ai bambini che sicuramente saranno stimolati ad avvicinarsi alla frutta alla verdura con maggior slancio.

Superacqua: l'acqua con i superpoteri!

(da gennaio a giugno)
La nostra identità si è formata e si forma anche grazie al territorio che ci ha dato le origini, il territorio che oggi ci ospita, nel quale viviamo e spendiamo la nostra vita e in cui “seminiamo” i nostri progetti.
E’ importante riconoscersi in un territorio, scoprirne le caratteristiche per poterlo amare e rispettare.
Questo processo di conoscenza e interiorizzazione inizia già da bambini. Noi abbiamo la fortuna di essere nati o di vivere in una città che ha un carattere, una storia una grande ricchezza che i bambini devono conoscere, apprezzare per poterla amare.
Per dare ancora più spessore all’esperienza agiremo in stretta collaborazione con un’altra scuola dell’infanzia della nostra città “S. Antonio” che quest’anno condividerà il nostro stesso progetto.
Verrà attivato il laboratorio “Le mani sulla scienza” in stretta collaborazione con la dott.ssa Colombi dell’Associazione Googol che, con le insegnanti, proporrà laboratori di divulgazione scientifica sulle acque, il sale e lo zolfo.
Questa idea progettuale è stata presentata anche all’Assessorato alla Pubblica Istruzione , all’Assessorato alle Terme e al Presidente delle Terme stesse che ci sosterranno e promuoveranno le nostre iniziative pubbliche.

 Al pomeriggio tutti i bambini che l’anno prossimo frequenteranno la scuola primaria hanno l’opportunità di seguire ulteriori percorsi specifici nell’area linguistica, logico-matematica, psicomotoria di orientamento anche in collaborazione con la polizia municipale.
Il primo progetto che viene proposto è strettamente connesso con il progetto accoglienza del mattino e utilizza come strumento un classico della letteratura dell’infanzia “Amici-amici” di Helme Heine. Questo percorso è strutturato per perseguire obbiettivi che rafforzano i legami relazionali e di fiducia tra i bambini e tra le insegnanti e i bambini in modo da poter lavorare ancora meglio in tutte le diverse aree.
Area linguistica
I bambini iniziano precocemente a costruire la lingua scritta. Il lavoro laboratoriale che proponiamo cerca di stimolare e di assecondare l’acquisizione di competenze che permettano loro di codificare spontaneamente la lingua orale e di stabilire corrispondenze tra suoni e segni.
L’approccio alla lingua inglese rientra in questa area esperienziale ed è una proposta che facciamo attraverso l’intervento di una docente laureata in lingue. In modo giocoso e accattivante i bambini iniziano l’ascolto e la ripetizione di suoni nuovi legati ad una cultura e a tradizioni diverse dalla nostra.
Area logico matematica
Questo progetto si pone l’obbiettivo di potenziare le capacità di ragionamento, di soluzione di problemi legati anche all’orientamento spaziale attraverso esperienze concrete al fine di trasmettere al bambino un’immagine positiva e stimolante della scienza matematica.
Il progetto calamaio
Questa esperienza è proposta dal Centro disabili “Why not?” della nostra cooperativa ed è un percorso che ha come obbiettivo l’accettazione della diversità letta non solo come difficoltà ma anche come risorsa. Si tratta concretamente di una serie di incontri in cui i ragazzi disabili, accompagnati dai loro educatori, diventeranno docenti proponendo loro stessi giochi, letture o piccoli laboratori costruttivi. L’esperienza si concluderà con una gita di tutto il giorno presso il centro “Why not?”.
Il drago di Piero
Il progetto, gestito da Roberta Callegari in collaborazione con le insegnanti, propone ai bambini e ai loro genitori un’esperienza che tocca le tematiche legate alla paura del cambiamento in particolare al passaggio dei bambini alle scuole primarie. Sono previsti anche 2 incontri serali per i genitori.